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Mag

A Vicenza la caccia di selezione ed il controllo con l’arco sono una realtà.

Tre anni sono passati da quando, come neo eletto presidente Urca, ho iniziato a dialogare con gli uffici faunistici della mia Provincia. 

Uno dei primi progetti che ho presentato era quello della caccia con l’arco che fino a quel momento non era conosciuta e quindi non consentita.                              

Quando ho portato i dati delle altre provincie e degli altri stati europei in  cui veniva praticata questa moderna forma di prelievo che ha le sue radici in 30.000 anni di storia la curiosità ha prevalso subito sullo  scetticismo iniziale e gli interlocutori si sono dimostrati subito dei seri professionisti aperti a tutte le novità supportate da solide basi scientifiche.

Naturalmente, come sempre in questi casi, l’iter burocratico e stato lungo e intervallato da tutta una serie di incontri in cui insieme con tutto il Gruppo Arcieri Urca abbiamo lavorato alacremente per fornire il supporto tecnico necessario per superare gli ostacoli che via via si presentavano.  

Dopo un anno esatto dal primo incontro l’Ispra ha fornito il parere positivo per l’uso dell’arco per la caccia di selezione, ora rimaneva da formare i cacciatori  con l’arco come richiesto dalle linee guida che l’Ispra stessa aveva emanato nel 2013.  

La Provincia di Vicenza pertanto ha  inserito  in un corso di cacciatori di selezione il modulo integrativo per la caccia con l’arco e ha riconosciuto nei responsabili nazionali della formazione del Gruppo Arcieri Urca i soggetti idonei a tenere il corso. 

Urca Vicenza pertanto ha subito organizzato  nei giorni 5 e 6 giugno 2015 , il corso integrativo  per la caccia di selezione con l’arco,  nella bella cornice dei Colli Berici in Valmarana nel Comune di Altavilla Vicentina dove, grazie anche all’ interessamento del Bowhuntingclub Italia,  sui 21 cacciatori iscritti ben 10 provenienti da altre regioni, quali Liguria, Lombardia Trentino e Friuli. 

Al corso era presente in veste di supervisore per la Provincia il tecnico faunistico della Provincia di Vicenza che alla fine del corso si è complimentato con i relatori Emilio Petricci e Luca Marchi per la professionalità e  per i contenuti tecnici portati. 

Subito dopo si è riunita la commissione di esame presieduta dal presidente di  commissione , composta da a un componente interno e da un componente esterno nominato dal presidente della provincia e dai Relatori Petricci e Marchi in qualità di Tecnici. 

L’esame consisteva nel superare una prova scritta con 20 domande a quiz  e una prova di tiro. 

É stata proprio la prova di tiro quella a suscitare  più emozione e anche arcieri di grande esperienza si sono dovuti confrontare con la paura di sbagliare ed in alcuni l’ansia ha giocato davvero brutti scherzi, ma per fortuna tutti e 21 i cacciatori sono riusciti ad essere abilitati e alla fine la bellissima cena organizzata da Urca Vicenza è stata la giusta cornice di due giorni molto interessanti sia per le nozioni apprese sia anche per lo scambio di conoscenze sui vari modi di gestire la caccia in molte parti di Italia.                                                                       Dopo il corso c’è stato ancora tanto lavoro per poter mettere a punto disciplinari e regole ma dal 24 aprile 2016 si può, finalmente, ufficializzare la notizia che la caccia di selezione e i contenimenti con l’arco in provincia di Vicenza sono diventati una realtà.

Paolo Krochmal

Presidente Urca Vicenza