“Riflessioni sulla gestione dei cervidi in Umbria”.
Sabato 30 aprile scorso, presso la prestigiosa Rocca di Casalina, concessa dalla Fondazione per l’Istruzione Agraria di Perugia, promosso dall’URCA Umbria – Gestione Fauna e Ambiente, coordinato da Giuliano Sorbaioli, alla presenza di consistente e attento pubblico, si è svolto il convegno sul tema “Riflessioni sulla gestione dei cervidi in Umbria”.
Dopo l’introduzione del Presidente e il saluto del Prof. Francesco Panella (docente di zootecnica e miglioramento genetico animale, V. Presidente della Fondazione per l’Istruzione Agraria), hanno svolto relazioni la Dott.ssa Maria Luisa Zanni –Responsabile pianificazione faunistica regione Emilia Romagna, il Dott. Silvano Toso già Direttore dell’INFS-ISPRA (Istituti per la fauna selvatica e la ricerca ambientale), Leonardo Fontanella –Presidente dell’Ambito territoriale di caccia di Terni, è intervenuto il Prof. Oliviero Olivieri – docente di nutrizione e alimentazione animale, Presidente del Parco Nazionale dei Monti Sibillini. Ha concluso il lavori il Dott. Luca Convito dell’Osservatorio faunistico della Regione Umbria. Al termine sono stati consegnati gli attestati per i migliori trofei a testimonianza del valore del patrimonio faunistico di Cervidi in Umbria.
Tema comune ai Relatori è stata la constatazione della presenza (là dove da tempo mancavano) e poi di un assai consistente aumento quantitativo dei cervidi (caprioli, daini e cervi) nei territori del nord e del centro del nostro Paese, incremento verificatosi anche in Umbria, soprattutto per quanto riguarda i caprioli.
L’evento è stato da tutti evidenziato con soddisfazione, non tanto per ragioni “venatorie”, quanto perché sintomo di un sicuro miglioramento delle condizioni ambientali anche della nostra Regione.
Unitamente all’innegabile compiacimento, sono state segnalate pure numerose esigenze collegate al fenomeno, non ultime quelle della tutela della salute della fauna, della salvaguardia dell’ambiente, della cura degli interessi degli agricoltori: tutela, salvaguardia e cura con importanti, positive ricadute sulle condizioni della nostra vita.