I cacciatori dell’URCA per le persone meno fortunate
Dona il tuo capriolo alla Caritas. A questa proposta di URCA FIRENZE (l’associazione ambientalista di cacciatori di selezione, ovvero coloro che abbattono i capi di selvaggina in eccesso su indicazione della Provincia) hanno risposto subito dodici persone. Nel primo periodo di caccia al capriolo, dal 16 agosto al 30 settembre, hanno dato il loro contributo donando un animale ciascuno. Ieri sera il coronamento dell’iniziativa: al centro San Paolino della Caritas, proprio la cacciagione è stata il piatto forte di una cena cui hanno partecipato, oltre agli ospiti delle strutture ospitate nell’immobile, l’assessore al welfare Stefania Saccardi, Paolo Vieri, presidente della sezione fiorentina dell’URCA. Presenti anche alcuni cacciatori di selezione che hanno portato, oltre alla carne di capriolo e di cervo, la loro cultura nel cucinarla e, assieme alle loro mogli, l’hanno cucinata.
“Ringrazio l’URCA per la generosità dimostrata con questa iniziativa – dichiara l’assessore Saccardi -. Si tratta di una ulteriore testimonianza della sensibilità della società civile della nostra città a favore delle persone meno fortunate”.
“E’ un piccolo passo – aggiunge il presidente Vieri -, un piccolo atto di solidarietà che può diventare importante se l’iniziativa si estende agli oltre 1.400 cacciatori di selezione della Provincia di Firenze”.
(tratto da “Il sito di Firenze”)