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Caccia: nove Atc provinciali e sì ai sottoambiti

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Comunicato n. 334 del 17 marzo 2015 Agricoltura, Caccia e Pesca

Caccia: nove Atc provinciali e sì ai sottoambiti

Il testo della legge regionale 88/2014 è stato modificato all’unanimità al fine di rimuovere possibili profili di incostituzionalità
Firenze – Via libera alla modifica della legge che detta norme per la protezione della fauna selvatica omeoterma e per il prelievo venatorio negli ambiti territoriali di caccia. La proposta è stata approvata dall’Aula con voto unanime.
La proposta di legge interviene per rimuovere possibili profili di incostituzionalità dalla legge regionale 88/2014 in materia di Atc, ambiti territoriali di caccia, impugnata dal Governo lo scorso febbraio. Si dispone così che, ai soli fini amministrativi, in Toscana vi debbono essere nove Atc con confini corrispondenti a quelli delle province fatta salva l’unione tra Firenze e Prato e denominati con il nome della città capoluogo. E’ inoltre prevista – e dunque non è più facoltativa – l’istituzione di sottoambiti di dimensione sub provinciale, così come disposto dalla legge nazionale 157/1992.
La legge è firmata da Loris Rossetti, Pd, presidente della commissione Agricoltura, da Marco Spinelli, Pd, Ivan Ferrucci, Pd, Antonio Gambetta Vianna, Più Toscana, Claudio Marignani, Forza Italia, vicepresidente della commissione Agricoltura, e da Roberto Benedetti, Ncd.
In Aula consiliare, dopo una breve illustrazione del consigliere Spinelli, il presidente Rossetti ha ritirato alcuni emendamenti presentati e dopo di lui si sono alternati altri consiglieri, ossia Benedetti, Ferrucci e Marco Carraresi dell’Udc, con il ritiro di ulteriori emendamenti. Il testo è stato alla fine approvato all’unanimità dal Consiglio toscano. (cam/mc)

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