La improvvisa scomparsa di RINO MASERA
Un grande dolore ed un vuoto incolmabile
Una notizia che lascia dapprima sgomenti, poi la irreversibile sensazione di una certezza che non ci sarà più perché Rino ha rappresentato per noi, novelli cacciatori di selezione della zona appenninica, una ispirazione ed una certezza perché Lui era il simbolo di quella gestione venatoria alto-atesina da noi mitizzata come sinonimo di validità tecnica e serietà venatoria.
La competenza, la passione, la coerenza, l’impegno, la serietà hanno distinto la Sua figura ed il Suo operato nei numerosi e prestigiosi incarichi che ha ricoperto a livello locale e nazionale in U.N.C.Z.A. e nel C.I.C.
Voglio ricordare la Sua partecipazione al 1° convegno che URCA organizzò nel 2001 a Bocca Serriola con la mostra dei pochi trofei del primo anno di caccia di selezione in Umbria, a cui volle essere presente per onorare una promessa, che mi aveva fatto alcuni anni prima, di voler essere testimone dell’inizio della caccia di selezione in Umbria che riteneva traguardo elevato; la cena all’aperto di quella occasione, sotto gli abeti che evocavano un ambiente alpino, a cui la presenza di Rino Masera – del Presidente di UNCZA – dette un significato ricco di stimoli ed auspici.
A me viene a mancare un caro e sincero amico, alla caccia di selezione uno dei padri; la pratica dei Suoi insegnamenti sarà il modo migliore per onorare la memoria di Rino.
Giuliano Sorbaioli